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MALAWI 16/3/2005 12:19
Due giornalisti sono stati arrestati con l’accusa di aver pubblicato notizie false sulla presunta decisione del presidente del Malawi di traslocare dal nuovo palazzo a causa della presenza di fantasmi. Lo riferiscono oggi fonti locali, precisando che Raphael Tenthani, collaboratore dell’emittente britannica ‘Bbc’, e Mabvuto Banda, giornalista del ‘Nation’ e dell’agenzia ‘Reuters’, sono stati fermati ieri e condotti nel quartier generale della polizia, a Lilongwe, per essere formalmente incriminati. Una terza persona, Horace Nyaka, assistente del vicepresidente del Malawi, è stato arrestato con la stessa accusa, ma non è chiaro il suo ruolo nella vicenda. Alcuni giorni fa un collaboratore del capo di Stato Bingu wa Mutharika, 72 anni, aveva detto ai giornalisti che il presidente ha abbandonato la lussuosa residenza di Lilongwe “a causa di rumori che lo tengono sveglio, ma quando accende la luce non vede nulla”. Sebbene curiosa e alquanto strana, la notizia aveva fatto rapidamente il giro del mondo. Di rientro da una visita all’estero, il capo di Stato – eletto a maggio dell’anno scorso - l’aveva seccamente smentita. Pochi, tuttavia, si sono premurati di ricordare che il sontuoso palazzo presidenziale è costato 100 milioni di dollari al magro bilancio del Malawi, uno dei Paesi più poveri dell’Africa. Costruita in vent’anni su volere dell’ex-presidente e dittatore Kamuzu Banda – che la abitò solo per 3 mesi - la ‘reggia’ comprende 300 camere con aria condizionata su una superficie di 550 ettari. Dove forse non mancano rumori notturni.
[EB]
Fonte MISNA
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